E’ indubbio che la
crisi economica di cui si fa tanto parlare abbia un’influenza soprattutto in
quei settori che vendono prodotti non di prima necessità. Il mondo dei sexi shop e del piacere in
generale fa parte sicuramente di questa categoria: se qualcuno deve scegliere
se comprare cibo o un vibratore non ci sono molti dubbi su dove verte la scelta…

In un certo senso è una
notizia positiva perché significa che anche coloro che devono far rispettare la
legge hanno la flessibilità mentale necessaria per valutare le singole
situazioni, e non rovinare un’attività commerciale con la confisca magari del
locale in cui essa avviene. Possiamo solo immaginare la faccia dei due ufficiali
giudiziari che uscivano dal negozio con le bambolotte sotto il braccio….
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