
L'idea di fondo è che per delle donne ritrovarsi in un salotto a parlare con amiche della propria vita sessuale sia divertente ma anche istruttivo, oltre a permettere di sdrammatizzare sull’argomento; insomma, un vero e proprio passo in avanti a livello culturale.
La tendenza arriva dalla Spagna , in cui realtà come La Maleta Roja (La valigia rossa) organizzano incontri in cui, in modo analogo alle riunioni dei contenitori per alimenti, la padrona di casa invita le sue amiche a trascorrere un pomeriggio molto istruttivo sulla sessualità. Ora si stanno iniziando a superare le prime diffidenze iniziali anche in Italia, paese culturalmente più chiuso sotto questi aspetti, almeno in ambito sociale e non nell'emisfero privato.
Il tuppersex è un’occasione per parlare di sesso tra donne, provare prodotti che possono aiutare durante il rapporto intimo e, soprattutto, per aiutare le donne a vivere la sessualità con consapevolezza e una buona dose di ironia. Ovviamente non è un obbligo usare i sex toys, ma sicuramente aiutano a liberarsi dall’idea che i “giochini di piacere” sono strumenti di perversione, o che siano sinonimo di problemi e carenze nella propria sfera sessuale.
I prodotti che si possono acquistare durante queste riunioni sono molto vari: libri, biancheria sexy, massaggiatori e tutti quegli oggetti che si possono trovare in un fornito sexy shop. Se poi qualcuna ci prendesse gusto, per diventare una consulente tuppersex è richiesta ironia, comunicativa ed è bandita la volgarità.
(fonte http://www.onewoman.it/10/12/2010/tuppersex-sex-toys-a-domicilio/)
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