giovedì 22 dicembre 2011

Vibratori fai da te?


Oggi ho dato un’occhiata a qualche sito di sexy shop online. Più o meno a metà della mia gita nel mondo dei sex toys, mi sono imbattuta in un forum dove una scoppiata sosteneva di aver avuto l’idea del secolo.
Allora, codesta donna sostiene che, a suo parere, i vibratori sono troppo cari e perciò la cosa migliore da fare è fabbricarsene uno a casa.
Diciamo pure che non sono mai stata una grande fan del fai da te, ma anche se lo fossi, non credo perderei il mio tempo in un’impresa simile.
La novella inventrice propone di assemblare il vibratore casalingo con l’ausilio di: uno spazzolino elettrico, del pongo e un preservativo. Secondo lei, è sufficiente ricoprire lo spazzolino con il pongo, dandogli la forma e dimensione fallica che si preferisce, e incappucciare il tutto con un profilattico.
Ora, non so che spazzolino elettrico utilizzi la signorina in questione, ma temo che dopo averlo ricoperto di pongo, la vibrazione sia praticamente impercettibile. Perciò, o sei veramente, ma veramente, molto sensibile, oppure, se mi sbaglio, hai uno spazzolino che se davvero lo usi per lavarti i denti, come minimo ti fa saltare un paio di otturazioni.
In conclusione, diciamo che apprezzo l’inventiva (anche se non posso fare a meno di chiedermi come diavolo possa esserle venuta un’idea del genere), però se fosse amica mia, le consiglierei senza dubbio di smettere di giocare all’inventore pazzo, risparmiare i soldi del pongo e comprarsi un buon vibratore.

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